sabato 12 maggio 2012

Rubrica: "Crazy Phrases" #2



Buon sabato pomeriggio a tutti!!
Eccoci ritrovati con la 2° puntata della rubrica Crazy Phrases ,gestita da me e dalla mia cara gemellina Yvaine del “Pozzo dei Sussurri”. Per coloro che non avessero visto il primo post della rubrica ( e vi invito a farlo), ripeterò le regole di questo divertente gioco partorito dalle nostre menti così laboriose xD

1. Per prima cosa prendete tre libri dalla vostra libreria;

2. Apriteli e leggete la prima frase
che vi capita sott'occhio;

3.Trascrivete quindi le tre frasi,
indicando il libro di provenienza;

4. Otterrete così una mini storiella,
forse senza senso ma ugualmente divertente.

5. Se proprio non riuscite a dare un senso
alla frase che avete ottenuto,
poteve pescarne altre due da uno dei tre libri di partenza.


Vediamo ora le storielle  “amalgamate” questa settimana da me e Yvaine J

Frase di Yvaine:
Il Re sorrise, e si accinse di persona ad aprire quel blocco di cristallo, ma non lo aveva ancora toccato che la Regina, premendo una molla, lo fece andare in mille pezzi e apparve come il sole, quando, per qualche tempo, esso è rimasto avvolto in una nuvola; i suoi biondi capelli, ch'ella portava sciolti per le spalle, le cadevano in lunghi boccoli fino ai piedi; aveva il capo cinto di fiori, era vestita d'un lievissimo velo bianco, foderato di seta rosa; ella si alzò, e fece una profonda riverenza al Re che, al colmo dell'ammirazione, non poté fare a meno di esclamare: <<Ecco l'incomparabile, colei che merita la mia corona!>>.
(Il Gatto con gli stivali e tante altre storie di gatti)
<<Temo che saremo costretti a rallentare il viaggio fin quando non smette>> osservò il capitano Brendig quella sera guardando fuori da una delle minuscole finestre dell'ostello. (Il Ciclo di Belgariad; Vol 1)
Sono saltato su carri che andavano molto più veloci di quello>>, disse Aldwyn. (The Familiars)

                                                  


Frase di Vale:
Amhal lo salutò,imboccando a ritroso il corridoio che avevano percorso. Quando arrivò alla fine, si girò un istante, e vide San armeggiare con la serratura ed entrare. ( Leggende del mondo emerso- Il destino di Adhara)                                          
 Mentre entravamo, Emmett arrivò dalla cucina, completamente a suo agio. Emmett non si spaventava di fronte a nulla. (Eclipse)                                                             
 Lei anticipava i suoi pensieri, le sue domande. “ Non potresti dirmi del tuo mondo? Ti ho mostrato tante facce della mia vita…”.Un rapporto asimmetrico,dove solo uno dei due si svelava.“Posso dirti della mia comunità,non di me. Io scompaio,dietro ai nostri scopi” (Il coraggio del Samurai)


                                               
         


Qui si conclude il secondo appuntamento della rubrica; vi diamo appuntamento al prossimo sabato con nuovi ( e sempre più assurdi xD) racconti ^-^




                                                                                         Yvaine e Vale

2 commenti:

Starlight ha detto...

Ciao, sul mio blog ti ho nominata per un giochino! :)

http://mycrazylife-starlight.blogspot.it/2012/05/11x11x11-meme.html

Vale :) ha detto...

Grazie mille Starlight ^-^